CHE COS'E' PER TE UN RAPPORTO? L'ESPRESSIONE INEQUIVOCABILE CHE C'E' AMORE?
Francesca
E allora, banalmente, che cos’è per te un “rapporto”?
È l’espressione inequivocabile che c’è amore? È l’apice di una relazione fisica che parte dalla stretta di mano, passa dal bacio più o meno profondo, arriva al coito? Una curiosità da soddisfare? Forse sono tutte queste cose messe insieme, forse ancora di più.
E per il tuo ragazzo? Il lasciarsi andare all’appagamento di un desiderio appas- sionato? Una prova d’amore? Potresti chiederglielo.
«Tutte belle cose. E allora perché non farlo? Perché non portarsi avanti?», chiedono molti a questo punto con un pizzico di ironia.
Perché, da un punto di vista psichico, c’è uno scollamento profondo tra il livello di maturità della vostra relazione di fidanzati e il livello di coinvolgimento nel quale un rapporto completo vi immerge. Più tecnicamente, l’atteggiamento fusionale tipico del fidanzamento non vi permetterebbe di riuscire a rimanere completamente voi stessi donandovi senza disperdervi nell’altro. Capacità che – si dice – in genere avviene dopo circa un paio di decenni con un partner stabile. Il rapporto, infatti, è un percorso di crescita e di affidamento reciproco, tanto più significativo quanto più la relazione è sancita e stabilizzata, pur nella limitatezza della nostra condizione umana.
«Perché non cominciare a fare sesso allora?», ti chiederai. «Perché non aspettare?», ti rispondo io, Francesca. Ricordati che il desiderio illumina l’orizzonte.