Studio Scarmagnani
  • Home
  • Consulenza
  • Mediazione
  • Training Autogeno
  • Appuntamenti
  • Per le Aziende
  • Chi sono
  • Contatti

IL FILM: UN'OTTIMA ANNATA

22/2/2011

0 Comments

 
Picture
Dalla city alla Provenza.

Avete presente “La ricerca della felicità”? Un’ottima annata (Scott, 2006) è proprio il contrario. Nel primo film Will Smith rinuncia ad una vita con moglie e figlio per diventare un broker, nel secondo Russell Crowe manda all’aria un meraviglioso posto di broker per trasferirsi
in Provenza e vivere una vita sana a contatto con la natura e gli affetti.

Una piacevolissima ed ironica storia di un amore che sboccia tra i due protagonisti – veramente affascinanti, dobbiamo riconoscerlo –: l’ex gladiatore Crowe ed una seducente Marion Cotillard, notevoli nell’interpretazione. L’occasione per il cinico ed insensibile businessman londinese è data dall’ereditare una tenuta in Provenza, che lui naturalmente vuole vendere per ricavarne il più possibile. Ma basteranno pochi giorni di slow life, la conoscenza delle persone che ci vivono e ci lavorano, i ricordi dell’infanzia trascorsa con lo zio e l’intrigante proprietaria del bistrot del paese a far cambiare l’ordine di importanza delle cose nella sua vita.


0 Comments

IL FILM: PAROLE D'AMORE

22/2/2011

0 Comments

 
Picture
Abbiamo già presentato Parole d’amore (Scott McGehee, David Siegel, 2005) per parlare della
ricerca della spiritualità (Sempre n. 6 giugno 2010). Ma c’è un altro livello di lettura, quello del padre (Richard Gere) che trascura la moglie e il figlio maggiore per dedicarsi in maniera troppo
ossessiva all’istruzione della figlia. 

Niente di male, per carità. In questo tempo in cui i fatti di cronaca sono intrisi di abusi ed incesti, un padre un po’ troppo attento alla preparazione di una figlia non è certo la cosa peggiore. Tuttavia lo squilibrio relazionale in famiglia sarà evidente nei suoi effetti, in quella moglie che prende una deriva compulsiva e nel figlio che è alla ricerca insaziabile di una spiritualità alternativa.

Il film è bello perché alla fine la figlia Eliza riuscirà con saggezza a restaurare un equilibrio. Ma nella realtà sarebbe meglio che i genitori non abdicassero alla loro funzione.

0 Comments

IL FILM: LA GUERRA DEI ROSES

22/2/2011

1 Comment

 
Picture
Paradossale commedia tragicomica, La guerra dei Roses (DeVito, 1989) illustra efficacemente come si può passare da una passionale storia d’amore, al raffreddamento, alla guerra e all’odio più distruttivo. Accade tra i due coniugi Rose, Oliver e Barbara, che Michael Douglas e Kathleen Turner interpretano in maniera molto realistica. 

A nulla valgono gli sforzi del riflessivo avvocato Gavin D’Amato, interpretato dallo stesso regista Danny DeVito per fare ragionare la coppia. I figli, gli amici, i colleghi assistono impotenti alla spirale distruttiva talvolta grottesca dei coniugi Roses che giocano al rialzo tra umiliazioni, dispetti, intenzionali disattenzioni. 


Un film leggero e pesante allo stesso tempo, da godersi nelle parti comiche, da riflettere nelle parti più drammatiche. Un film che provocatoriamente definirei “educativo” per imparare cosa “non” fare nelle relazioni, e il tragico epilogo, come la morale finale nelle novelle di Esopo, dovrebbe mettere in guardia tutti quelli che a volte giocano a farsi del male.

1 Comment

IL FILM: GLI INCREDIBILI

22/2/2011

0 Comments

 
Picture

Gli incredibili – Una normale famiglia di supereroi (Bird, 2004)
 
è un divertentissimo cartone della Pixar, ideale per una visione in famiglia con bambini di tutte le età. Ma il divertimento è assicurato anche per gli adulti.
 
C’è Mr Incredible e sua moglie Elasticgirl, splendida metafora della forza maschile e dell’elasticità femminile rispetto alle situazioni familiari. C’è Violetta, adolescente schiva e scontrosa con la mamma, c’è Flash tipico ragazzino iperattivo che provoca la sorella, Jack- Jack l’infante sbrodolone. Tutti dotati di superpoteri che devono nascondere, e tutti alle prese con una sorta di crisi di identità, e con i problemi relazionali delle famiglie “normali”. Il rapporto di coppia da rilanciare ed il rapporto genitori-figli con contrasti educativi annessi.

Meraviglioso il bisticcio tra i coniugi – intorno al minuto 24 – sulle divergenze educative rispetto al figlio Flash, con le visioni opposte di mamma e papà. E meraviglioso anche come spiegano ai figli del loro contrasto. Veramente molto educativo.

0 Comments

IL FILM: STAND BY ME

18/2/2011

1 Comment

 
Picture
La preadolescenza alla ricerca della prima avventura, l’amicizia, la costruzione della propria identità: sono gli ingredienti di Stand by me – Ricordo di un’estate (Reiner, 1986)

La storia si svolge a Castle Rock, piccola cittadina immaginaria nell'Oregon, durante l'estate del 1959. Il narratore è Gordie Lachance, che, da adulto, racconta le sue avventure di dodicenne dal carattere introverso e insicuro. C’è poi l'occhialuto Teddy Duchamp, "matto a quattr'occhi" con un padre menomato, Vern Tessio, preso sempre in giro da tutti perché è sbadato e sovrappeso, e il saggio Chris Chambers, leader e paciere del gruppo, ma schiacciato dalla brutta fama della sua famiglia. Partono impauritI alla ricerca di un cadavere e il viaggio, dentro e fuori di loro, li accompagnerà attraverso le loro paure, il loro desiderio di riscatto, la loro amicizia acerba ma sincera, l’unione che fa la forza.

1 Comment

IL FILM: IL RE LEONE

18/2/2011

0 Comments

 
Picture
HACUNA MATATA?

È ormai un classico dell’animazione Il re leone, film della Disney del 1994. Cartone molto
bello da vedere in famiglia, bellissimo per i piccoli, intrigante per i più grandicelli, ricco di spunti anche per gli adulti. Anche Simba, il protagonista, come molti figli di oggi non è contento di quello che ha e vuole sempre di più. Attratto a trasgredire dal losco zio Scar. In realtà è schiacciato tra la sua voglia di novità e leggerezza e le pesanti responsabilità che gli arrivano dall’essere figlio ed erede al trono del grande e saggio Mufasa. La parentesi nell’oasi felice con Pumba e Timon, due spensierati animaletti con la filosofia del no-problem (il celebre motto Hacuna Matata in lingua swahili), dovrà essere superata dalla presa di coscienza della propria missione nella vita. Una missione di responsabilità cosciente, di coraggio, e di pienezza di vita.

0 Comments

IL FILM: JUNO

2/2/2011

0 Comments

 
Picture
Meglio non avere fretta di diventare grandi
È lo slogan del film Juno (Jason Reitman, 2007) che racconta di una giovane adolescente che resta incinta di Paulie, suo compagno di scuola. Sulle prime decide di abortire, ma poi opta per dare il bambino in adozione. Bel film, ricco di spunti, sicuramente apprezzabile da parte di quanti si battono per i diritti della vita nascente. In fondo Juno cambia idea quando, di fronte alla clinica, una sua compagna di classe in solitaria con tanto di cartello incita slogan a sostegno del bambino. Bisognerà però anche riflettere su questi adolescenti “sessualmente attivi” che giocano a fare gli adulti.

0 Comments

IL FILM: 3MSC

2/2/2011

0 Comments

 
Picture
3msc

T
re metri sopra il cielo (Lucini, 2004), Scamarcio ha uno sguardo magnetico che fa impazzire ragazzine e madri. È la storia degli opposti che si attraggono. Babi è la studentessa modello e Step il ragazzaccio che vive di risse e gare clandestine.

Ma gli opposti troppo opposti si attraggono pericolosamente, fino al triste epilogo: «Non ce la faccio più, non si può mai essere felici con te», dice lei, e lui replica «Non sei felice con me? Che vuoi dire? Che non ti ho dato niente? Questo vuoi dire?». E Babi: «Per un minuto ti senti in paradiso con te, però l’attimo dopo è l’inferno». La seduzione dell’eccesso: se la conosci, la eviti.

0 Comments

IL FILM: EAST IS EAST

2/2/2011

2 Comments

 
Picture
East is east
Se si cerca un nugolo di adolescenti tutti in una famiglia questo è il film giusto. East is east, inglese, del 1999. Se poi si considera il fatto che il padre è pakistano e la madre inglese, con una concezione completamente differente riguardo l’educazione dei figli... allora la trama è fatta. Film impegnato ma anche molto piacevole, ricco di spunti umoristici. I figli sono sette e tra chi cerca la trasgressione nelle sale da ballo dei primi anni ’70, chi è alle prese con i primi amori, e il rovinoso naufragio di una cerimonia di nozze combinate, si viaggia all’interno di una famiglia che trova motivi – come tutte – per imparare a crescere nella diversità.

2 Comments

IL FILM: LA GUERRA DI MARIO

2/2/2011

0 Comments

 
Picture
La guerra di Mario (Antonio Capuano, 2005) parla di un ragazzino difficile, con un passato di violenze, che proviene da una zona degradata alla periferia di Napoli. Viene affidato ad una coppia benestante. La mamma (Valeria Golino) è convinta che “Mario non vuole essere educato, ma accolto” e così il film si gioca in una contrapposizione tra la necessità di educare e quella di lasciare libero. Ma chi l’ha detto che le regole in educazione siano solo una gabbia che limita la libertà? Educare significa anche contenere, condurre, indirizzare al bene. L’assenza di limiti, anche nel film, è un fallimento educativo.

0 Comments
<<Previous

    AUTORE

    Marco Scarmagnani
    giornalista e
    consulente familiare

    In questo blog trovate la rubrica mensile
    che scrivo su Sempre
    e articoli scritti
    per altre riviste.
     


    CATEGORIE ARTICOLI

    Tutto
    Adolescenti
    Conflitto
    Coppia
    Educazione
    Emozioni
    Figli
    Film
    Lutto
    Maternità
    Paternità
    Ruoli
    Sessualità
    Tempo
    Violenza

    ARCHIVIO

    Febbraio 2011
    Gennaio 2011
    Dicembre 2010

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.