QUANDO NON SI TROVANO LE SOLUZIONI E' PER PIGRIZIA.
Ciao Marco, sono la mamma contenta di 3 maschietti di 6 anni e mezzo, 2 anni e mezzo e 7 mesi. Ho iniziato a leggere “Nel cuore della famiglia” e ho già incontrato un passo che mi ha colpita e continua a ronzarmi in testa: è la sottolineatura che per essere buoni genitori bisogna essere buoni coniugi. La condivido in pieno ma, considerato il poco, pochissimo tempo che resta per coltivare il bene “coppia” avrei bisogno di qualche suggerimento per ottimizzare le risorse disponibili. Ho letto le indicazioni che don Oreste dà nella risposta a Chiara ma mi ritrovo solo in parte... Grazie in anticipo!
Loretta
Loretta che cucciolata! Ci credo che facciate fatica a trovare i vostri tempi e spazi, poi con il piccolino di 7 mesi! Ora, in “Nel cuore della famiglia” don Oreste ti dà delle chiarissime linee di principio per tenere vivo il vostro matrimonio. Assolutamente sagge e condivisibili. «Quando mi chiedono che cosa occorre per essere un buon papà, rispondo che bisogna essere un buon marito. Quando mi chiedono cosa occorre per essere una buona mamma, rispondo che bisogna essere un buona moglie. Se uno non è un buon marito, non sarà mai un buon papà e non educherà mai bene i suoi figli. Il padre deve valorizzare la funzione della madre e la madre quella del padre» (pag. 55).
Ma tu dici: certo, sono d’accordo, ma nella pratica? Come si fa quando il marito rientra a casa e non ha voglia per nessuno? E quando io sono isterica per una giornata passata con i miei “deliziosi” bambini? E quando non si fa una notte senza interruzione da mesi? Né un pranzo o una cena senza doversi alzare col boccone in bocca per rincorrere qualcuno?
Questo sfiancherebbe anche la coppia più affiatata.
Eccoti allora qualche dritta pratica:
1. Cenetta romantica senza prole, durante la quale è vietato parlare di figli. E chi li tiene? Semplice, i nonni, la sorella, una cugina grande, la baby sitter. Le soluzioni si trovano, e costano tutte meno di un avvocato. Se non si cercano è pigrizia.
2. Non si può a cena? Bene, uscite il sabato pomeriggio (o state a casa soli senza figli che può essere anche meglio). I vostri cuccioli possono andare da una famiglia amica, a giocare con i loro amichetti. Poi voi ricambierete il favore.
3. Pausa pranzo. Quando cominciano ad andare all’asilo è fantastica! Si è ancora decentemente svegli e la luce rende più gioiosi. Pare di essere fidanzati! Anzi, amanti! Ti basta? La coppia è fatta di momenti e di esperienze insieme. Meno ne fate, meno ne fareste.