"Le mutande che la suocera compra a tuo marito rappresentano un simbolico talmente potente che qualsiasi psicanalista potrebbe lavorarci per alcuni giorni"
No, la mia vita non è per niente stata facile. Sono stata abbandonata da mio padre quando avevo tre anni, mia madre ha il morbo di Parkinson da parecchi anni, ed io passo con lei il poco tempo che mi resta dallo star dietro a mio marito e a mio figlio. Sono a pezzi.
Ma il motivo per cui le scrivo potrebbe essere una stupidaggine rispetto a tutte queste cose. Mio marito si mette sempre le mutande che gli compra sua madre. È perché lavora nell’azienda di casa sua e si fa la doccia là prima di tornare. Sarà pure una cosa innocente ma mi irrita da morire e spesso siamo stati ai ferri corti. Con sua madre ho provato ad accennarlo e lei mi ha risposto candidamente: «Grazie, comprale pure tu che poi ti do i soldi...»
Questo è troppo! Sono furiosa! Ma sono proprio fuori? Una risposta, grazie.
Lucia
No, Lucia, non sei fuori. O almeno non perché ti arrabbi per le mutande. Per il resto la tua stanchezza, l’essere sfibrata traspare dalle poche righe che ci mandi.
Le mutande che tua suocera compra al figlio rappresentano un simbolico talmente potente che qualsiasi psicanalista potrebbe lavorarci per giorni.
Non è il mio campo, quindi mi limito a qualche considerazione più immediata.
La mamma lava e cambia il bambino, il bambino cresce e si cambia da solo... ma la mamma continua ad intervenire. Pare proprio che il cordone ombelicale non sia ancora del tutto reciso.
Il fatto è comunque che imbestialirsi col marito e la suocera non ti porterà troppo lontano.
Allora, percorso più faticoso, prova a vedere qual è il contributo che stai dando affinché questa situazione continui. Perché Lucia il tuo “star dietro a mio marito e a mio figlio” lascia intendere che anche tu stai considerando questo marito un po’ al pari di tuo figlio. Perché?
Forse perché non puoi contare sull’esempio: già tuo padre ti ha presentato uno stile disimpegnato, e tu non sai che cosa ci si può aspettare da un uomo.
Tuo marito è meglio di tuo padre, ma forse potresti chiedere ancora di più dal tuo rapporto di coppia.
Coinvolgilo nelle tue scelte, chiedigli di fare il padre, partecipagli il tuo faticosissimo impegno con tua madre. Soprattutto impara ad accettare che lui non farà sempre come ti saresti aspettata, che a volte sarà un orso, che non ti ascolterà come e quando vorrai.
All’inizio dirai: «Ma allora era meglio se mi arrangiavo». Ma se persevererai con fiducia, speranza, tenacia, pian piano la vostra lontananza diventerà intimità di cuore, riuscirete ad affidarvi l’uno all’altra.
A quel punto, Lucia, vedrai che le mutande non saranno più un vostro problema.
Auguri.
Le mutande che tua suocera compra al figlio rappresentano un simbolico talmente potente che qualsiasi psicanalista potrebbe lavorarci per giorni.
Non è il mio campo, quindi mi limito a qualche considerazione più immediata.
La mamma lava e cambia il bambino, il bambino cresce e si cambia da solo... ma la mamma continua ad intervenire. Pare proprio che il cordone ombelicale non sia ancora del tutto reciso.
Il fatto è comunque che imbestialirsi col marito e la suocera non ti porterà troppo lontano.
Allora, percorso più faticoso, prova a vedere qual è il contributo che stai dando affinché questa situazione continui. Perché Lucia il tuo “star dietro a mio marito e a mio figlio” lascia intendere che anche tu stai considerando questo marito un po’ al pari di tuo figlio. Perché?
Forse perché non puoi contare sull’esempio: già tuo padre ti ha presentato uno stile disimpegnato, e tu non sai che cosa ci si può aspettare da un uomo.
Tuo marito è meglio di tuo padre, ma forse potresti chiedere ancora di più dal tuo rapporto di coppia.
Coinvolgilo nelle tue scelte, chiedigli di fare il padre, partecipagli il tuo faticosissimo impegno con tua madre. Soprattutto impara ad accettare che lui non farà sempre come ti saresti aspettata, che a volte sarà un orso, che non ti ascolterà come e quando vorrai.
All’inizio dirai: «Ma allora era meglio se mi arrangiavo». Ma se persevererai con fiducia, speranza, tenacia, pian piano la vostra lontananza diventerà intimità di cuore, riuscirete ad affidarvi l’uno all’altra.
A quel punto, Lucia, vedrai che le mutande non saranno più un vostro problema.
Auguri.