MOLTI CHIEDONO UNA CONSULENZA, MA CERCANO UN GIUDICE
Gentile dottore, le confesso a volte non ne posso proprio più! Ho organizzato una cena con mia madre e i miei fratelli, tutti sposati, e mio marito mi ha riempito la testa con un sacco di discorsi inutili: «Ma che bisogno c’è? Che cosa vi dovete dire che io non posso sentire? Guarda che la tua famiglia adesso è questa...». È sempre stato un tipo possessivo ed ho dovuto spesso sopportare le sue inutili gelosie. Ma – cavoli – qui si tratta dei miei fratelli, non ho mica l’amante. È un po’ una rimpatriata, lo stare insieme tra noi con la mamma creando un clima di intimità che non si crea quando ci sono le famiglie e i figli di tutti. Che ci sarà di male?
Nella - Udine
Che ci sarà di male? Niente Nella. Sicuramente non c’è niente di male. E allora diciamo che tuo marito è esagerato e che tu hai ragione. Ok?
E adesso ti chiedo come ti senti. Sollevata? Finalmente qualcuno che ti dà ragione? Che ti capisce? O ancora più arrabbiata? Il vostro è lo stato d’animo di molte persone che credono di chiedere una consulenza e invece cercano un giudice. «Avrò ragione io o avrai ragione tu? Quando andiamo dal dottore vedrai cosa gli dico e come te le canta! »
In realtà si cerca qualcuno che dia senso alla sofferenza del non capirsi.
Che cosa significa che tuo marito è sempre stato possessivo? Che ti vuole tutta per sé? Quest’ultima definizione penso che possa piacerti di più, è molto roman- tica. In realtà stiamo parlando di insicurezza, probabilmente dovuta ad una storia molto antica che non ti riguarda, ma che adesso riemerge nell’assetto relazionale della vostra coppia.
Che fare allora?
Se questo fatto scatena dei sintomi come scenate incontrollate, notti insonni o rancori che durano più giorni vi invito ad intraprendere un percorso con uno specialista che vi potrà aiutare a dare un senso e a lenire le vostre sofferenze.
Se invece il problema ha un impatto più contenuto gli puoi chiedere di spiegarti cosa gli dà dispiacere, ma mossa da una curiosità sincera. Questo lo farà sentire capito, e a quel punto il problema sarà già metà risolto. Non attaccarlo per le sue debolezze, perché altrimenti potrebbe irrigidirsi maggiormente, ma spiegagli con calma il significato che per te ha ricongiungerti un po’ con la tua famiglia.
A proposito Nella, non è che per caso esci con la tua famiglia e ma- gari per lui non hai mai tempo? Non è che quando chiama lui sbuffi e quando chiamano i tuoi familiari sei raggiante? Perché se ho indovinato con queste due ultime domande... la strada da prendere la capisci anche da sola. E vedrai che non ci vorrà molto a mettere tutto a posto!
Nella - Udine
Che ci sarà di male? Niente Nella. Sicuramente non c’è niente di male. E allora diciamo che tuo marito è esagerato e che tu hai ragione. Ok?
E adesso ti chiedo come ti senti. Sollevata? Finalmente qualcuno che ti dà ragione? Che ti capisce? O ancora più arrabbiata? Il vostro è lo stato d’animo di molte persone che credono di chiedere una consulenza e invece cercano un giudice. «Avrò ragione io o avrai ragione tu? Quando andiamo dal dottore vedrai cosa gli dico e come te le canta! »
In realtà si cerca qualcuno che dia senso alla sofferenza del non capirsi.
Che cosa significa che tuo marito è sempre stato possessivo? Che ti vuole tutta per sé? Quest’ultima definizione penso che possa piacerti di più, è molto roman- tica. In realtà stiamo parlando di insicurezza, probabilmente dovuta ad una storia molto antica che non ti riguarda, ma che adesso riemerge nell’assetto relazionale della vostra coppia.
Che fare allora?
Se questo fatto scatena dei sintomi come scenate incontrollate, notti insonni o rancori che durano più giorni vi invito ad intraprendere un percorso con uno specialista che vi potrà aiutare a dare un senso e a lenire le vostre sofferenze.
Se invece il problema ha un impatto più contenuto gli puoi chiedere di spiegarti cosa gli dà dispiacere, ma mossa da una curiosità sincera. Questo lo farà sentire capito, e a quel punto il problema sarà già metà risolto. Non attaccarlo per le sue debolezze, perché altrimenti potrebbe irrigidirsi maggiormente, ma spiegagli con calma il significato che per te ha ricongiungerti un po’ con la tua famiglia.
A proposito Nella, non è che per caso esci con la tua famiglia e ma- gari per lui non hai mai tempo? Non è che quando chiama lui sbuffi e quando chiamano i tuoi familiari sei raggiante? Perché se ho indovinato con queste due ultime domande... la strada da prendere la capisci anche da sola. E vedrai che non ci vorrà molto a mettere tutto a posto!