Tre metri sopra il cielo (Lucini, 2004), Scamarcio ha uno sguardo magnetico che fa impazzire ragazzine e madri. È la storia degli opposti che si attraggono. Babi è la studentessa modello e Step il ragazzaccio che vive di risse e gare clandestine.
Ma gli opposti troppo opposti si attraggono pericolosamente, fino al triste epilogo: «Non ce la faccio più, non si può mai essere felici con te», dice lei, e lui replica «Non sei felice con me? Che vuoi dire? Che non ti ho dato niente? Questo vuoi dire?». E Babi: «Per un minuto ti senti in paradiso con te, però l’attimo dopo è l’inferno». La seduzione dell’eccesso: se la conosci, la eviti.